lo yoga: il viaggio
più importante.

ritrovare il Nord.

Sono sempre stata più comoda seduta su un treno che accoccolata su un sofà, più a mio agio a esprimermi col corpo che con le parole. Tutto cambia ma il movimento rimane – è rimasto – nella mia vita.

Da brava Sagittario, fin da piccola mi sono sentita spinta a ricercare “qualcosa”, scoccare la mia freccia in Direzione Cielo e correre a recuperarla ovunque atterrasse. Sono così iniziati anni e anni di vita e viaggi all’estero tra superiori, università e primi passi nel mondo del lavoro. Per 10 anni ho cambiato casa al massimo ogni 2 anni – e con “casa” intendo paese.

È stato bello, finché non lo è più stato. Finché è diventato chiaro che alla mia barca mancasse l’ancora. Onde e tempeste – nella forma di persone incontrate, culture sperimentate, lingue parlate o picchi di adrenalina di una vita in continua evoluzione – continuavano a sballottarmi a destra e sinistra. E io mi sentivo sempre più persa, sempre più lontana dal mio Nord.

Inizialmente ho dato la colpa al mio continuo essere in movimento e così sono tornata a quella che pensavo fosse per me “casa”: l’Italia. È stato lì che ho capito. Non erano i viaggi, le persone o i paesi a sradicarmi, ero io stessa a farlo. La mia ricerca mi aveva portata a focalizzare tutta la mia attenzione verso il mondo esterno, dimenticandomi di tutto ciò che c’era all’interno. Col tempo avevo creato una distanza tra me e “me”, un vuoto che se mai avessi voluto sentirmi veramente a “casa”, avrei dovuto colmare.

Questa realizzazione – sudata e coltivata – mi ha spinto a tuffarmi di testa in un percorso che, sì, avevo iniziato da tempo ma mai con troppo impegno. Non è sempre stato un percorso facile. È stato complicato, intenso, a volte doloroso ma è stato necessario.

I viaggi, il movimento, il cambiamento, le lingue, le persone e le culture rimangono oggi tra le cose che più amo al mondo ma a differenza di un tempo, la mia barca è ora ancorata al fondale. E anche quando un’onda mi fa tintinnare, lo yoga e l’ascolto mi aiutano a rimanere salda a terra.

Lo yoga ha avuto un impatto talmente forte nella mia vita che la decisione di trasmettere i suoi insegnamenti è venuta in modo completamente naturale e, indubbiamente, mi ha guidata verso una vita più allineata alla mia natura e non a una vita standard dettata dai principi della società.

Ho creato The Good Space una mattina di aprile, seduta al bancone di un ostello a Las Palmas di Gran Canaria mentre osservavo l’oceano. Mi ero appena licenziata da quella che era stata un’esperienza professionale stupenda ma non più in linea con quello che stavo diventando. L’ho creato scarabocchiando su un quadernetto tra un avocado spalmato su una fetta di pane e una tazza di café con leche, tra un pensiero positivo e uno negativo, tra excitment e paura. L’ho creato sapendo che era la strada che avrei seguito e non solo un sogno nel cassetto.

The Good Space nasce dal mio bisogno di creare uno spazio di condivisione tramite l’amore per la vita, per la pratica, per il mondo spirituale e per la ricerca di una connessione con se stessi, gli altri e l’universo.

Se sei arrivat* a leggere fin qui, non mi resta niente da dire se non che spero di vederti alla prossima pratica (online o offline), al prossimo workshop o al prossimo ritiro assieme.

Un forte abbraccio,
Flavia

esperienza

yoga teacher training
200h Yoga Alliance

La mia prima formazione di yoga è iniziata con Behrang Yoga. Un insegnante strepitoso che mi ha fatto navigare nella profondità di me stessa, dandomi tutti gli strumenti necessari per guidare anche te in quello spazio.

yoga teacher training
300h Yoga Alliance

Ho successivamente deciso di proseguire i miei studi yogici con Behrang, arrivando così a 500h di formazione.

deep coaching –
Center of Transformational Coaching

Ho ricevuto il certificato come Deep Coach – si tratta di un approccio di coaching spirituale basato sulla partnership spirituale tra coach e coachee all’esplorazione delle più grandi domande interiori.

pratica con me tipi di yoga diversi tra loro.

hatha

Hatha yoga (Ha: sole, Tha: luna) è una tipologia di yoga che tramite asana attive, mantenute per più respiri, porta un equilibrio tra il femminile e il maschile, tra il buio e la luce, tra il giorno e la notte. Energie opposte che vengono riunite per funzionare nell’armonia dell’unione.

vinyasa

Una tipologia di yoga molto dinamica dove il focus
non è mantenere le posizioni a lungo quanto fluire da una posizione all’altra. La precisione delle asana passa in secondo piano mentre ci si lascia andare in un flow sentito e spontaneo.

yin

Yin yoga è forse la mia tipologia di yoga preferita. Si tratta di una pratica passiva. Si rimane in asana di allungamento passivo per diversi minuti, lasciando che mente e corpo superino il fastidio e il disagio iniziale.